lunedì 25 gennaio 2016

Unitrapani ed i giovani talenti: non solo colleghi. Elia Esposito.

 Unitrapani, con grande entusiasmo, tiene a dare spazio a quei giovani che, con impegno e tanta voglia di fare, si spendono in questa terra, nonostante spesso si semini senza ottenere frutti. Noi crediamo nelle possibilità di questo territorio. Crediamo nei nostri giovani!

   Perché hai deciso di scrivere?

 "Credo che ognuno di noi, ad un certo punto della vita, senta il bisogno di distaccarsi dalla realtà per rincorrere qualcosa che va ben oltre i comuni cliché della vita di tutti i giorni. Scrivere, per me, è il sentiero verso un mondo un tantino più interessante."

  Quindi scrivi per evadere dal mondo?

 "In un certo senso sì. La fantasia è di gran lunga migliore della realtà. Mi capita sempre più spesso di estraniarmi da una conversazione, usando parole come: “Comunque…” o “Uhm-uhm”." 


  Quale impatto, pensi, possa avere il tuo libro su un territorio come il nostro?

 "Uhm-uhm… Sto scherzando! Beh, semplicemente, nessun impatto! Non credo che un libro possa cambiare una mentalità radicata nel tempo, sarebbe come svegliarsi una mattina e trovare tutte le corsie di sorpasso sul lato destro o centinaia di fast food a posto di paninoteche locali, improbabile non credi?"

  Cosa pensi dei giovani della tua città?

 "Vuoi dire… “degli altri giovani della tua città”? Penso che ci sia tanto potenziale in questa città, ma spesso chi vale si nasconde dietro al muro della solitudine. "

 Scriveresti mai un libro su Trapani o sui trapanesi?

 "Non credo, più tempo vivi in un luogo più diventi parte di quel luogo. Quante volte hai sentito dire al tuo vicino “Adesso faccio i bagagli e parto” o “Odio la solita mentalità trapanese” e poi era sempre lì dove l’hai conosciuto a rimuginare sul fatto di aver perso “il treno della sua vita”? Io sono quel vicino che, nonostante tutto, ama la propria città anche se non riuscirà mai a cambiarla. Non riuscirò mai a scrivere un libro su Trapani finché non sarò lontano da essa… sentimenti come la nostalgia sono la chiave per ideare un buon romanzo!"


 Grazie ed in bocca al lupo ad Elia Esposito!



di Marzia Patti

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