Poli
opposti che si attraggono!
Parte
la collaborazione tra gli studenti dell'Unibs e del Polo
Universitario di Trapani
BRESCIA – Ho sempre
creduto che i poli fossero agli estremi del globo terrestre,
che facesse molto freddo e che ci vivessero gli orsi. Poi è arrivato
Instagram… sono bastati un post, un commento, una telefonata
e ho scoperto che c'è un Polo anche a Trapani,
dove fa caldo e ci vivono gli studenti.
Scarpe
da ginnastica, zaino in spalle e… via! Stavolta senza
sacchi a pelo e scorte alimentari ma carichi di idee, un foglio e una
penna, pronti a partire per una nuova collaborazione tra gli studenti
dell'Unibs e quelli del Polo Universitario di Trapani.
Talmente ingegneri i
primi da abbreviare il nome del loro Ateneo a 5 variabili
indipendenti, talmente giuristi i secondi da dare al
proprio un nome che richiede l'analisi logica.
Io il Polo di Trapani me lo
immagino così: un buco con tanti studenti intorno! Un po'
come la caramella che più la assapori... più la conosci... e più
ti piace.
E' con questa immagine che
parto entusiasta per questa collaborazione tra noi de “Il
Fantafobal”, il giornalino universitario nato a Brescia dodici
anni fa, e voi de “Il Fatterello Universitario” e, anche
se i codici e la costituzione non lo riportano, per stavolta credete
a chi ragiona con teoremi e formule: i Poli opposti… si
attraggono!
Pep (fantafobal.it)
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