venerdì 7 aprile 2017

L’umanità è morta

Da sempre ci hanno insegnato a considerare la storia un deposito di esperienza, un tesoro attraverso il quale arricchirsi interiormente per imparare a crescere in futuro. Oggi, però, alla luce di quanto accaduto in questi giorni, la storia sembra aver fallito clamorosamente. In poco tempo si sono susseguiti 3 eventi disastrosi: un bombardamento aereo sulla città siriana di Khan Sheikhoun avvenuto con gas chimici che ha falciato le vite di più di 70 persone, il lancio di 59 missili da parte dell’esercito americano contro una base aerea siriana ed infine un attacco di matrice terroristica nella città di Stoccolma. Sangue su sangue, corpi sofferenti, genitori straziati dal dolore, espressioni perse nel vuoto…questo è quello di cui si alimenta da sempre la brutalità dell’uomo e nulla, neanche la sofferenza dipinta sui volti di innocenti bambini, è riuscita e riuscirà mai a fermare la sua mano sanguinaria. L’odio umano sembra, ancora una volta, avere annientato l’intera umanità con crimini imperdonabili e la Storia, che facendo luce sul passato dovrebbe illuminare il nostro futuro, continua ad arricchirsi di eventi che, ciclicamente, sembrano ripetersi. La storia è dunque presente, ed opere come la Guernica di Picasso che dovrebbero raccontare orrori ed errori irripetibili del nostro ieri, raccontano più che mai il nostro oggi. “L’umanità è morta” ,e di contro si fa sempre più viva la consapevolezza che l’uomo, nonostante il progresso, continuerà a rimanere quello della “pietra e della fionda”.


-          Simona Ingrassia. 

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